Sono passati 10 anni dall’avvento di SSX per PS2 e finalmente giunge un degno erede al trono del gioco definitivo di snowboard. E visto che di neve in giro ce n'é sempre di meno... non potevamo non giocarci!
SSX arriva per fare tabula rasa di tutti gli spin-off e tentativi passati di riportare alla luce la passione del primo mitico SSX per PlayStation 2. Quest’anno si può dire che EA Canada abbia fatto un ottimo lavoro: finalmente abbiamo tra le mani un gioco in gradi di farci respirare aria di neve ad ogni partita. In questo SSX l’ambientazione è come sempre montana e si ha la possibilità di giocare le discese in tracciati di fantasia costruiti sopra ambientazioni reali. Gireremo infatti su alture importanti per il panorama mondiale delle discese, dalle alpi all’Himalaya, dalla Patagonia alla Siberia e così via. Tutte le aree sono state prese dalla NASA via satellite, pertanto anche se chiaramente la pista non esiste in realtà, le montagne da cui parte il tutto seguono lo schema reale dei monti esistenti, un bello sforzo per i veri appassionati!
Sfide pericolose
Subito dopo la prima partenza, basata su un'introduzione allo svolgersi degli eventi che ci porteranno a seguire la flebile e non importante trama del gioco, ci troveremo a poter scegliere tra 4 voci nel menu principale: Tour Mondiale, Esplora, Eventi Globali, RiderNet. In Tour Mondiale ci troviamo a impersonificare a turno i membri del team SSX (Skate Snowboard Motocross), che si trovano a inseguire una sfida dietro l’altra per acciuffareGriff Simmons, un ex membro del team che sembra sia scappato con i soldi del gruppo. Lo seguiremo intorno al mondo e lo sfideremo in varie discese dove essenzialmente lo scopo sarà fare più punti facendo più trick, arrivare prima lui o semplicemente arrivare VIVI alla fine della discesa!
La modalità storia a seconda di quanto siete dei manici del pad può durare dalle 8 ore al doppio o più e il perché lo capirete tra un’imprecazione e l’altra mentre rifarete il tracciato mille volte cercando di fare il miglior tempo. Durante la modalità storia è importante ricordare che si è data la possibilità di personalizzare il personaggio con attrezzatura e abbigliamento nuovo tra una pista e l’altra. Questo non è solo un discorso di estetica. L’equipaggiamento, acquistabile tramite i soldi vinti durante le varie discese, ripetibili per fare cassa, ci servirà per forza di cose per affrontare alcuni tracciati.
Niente sfide a due giocatori
Con Esplora, che consigliamo di giocare finito il tour mondiale, avremo la possibilità di giocare singoli eventi e sfide lungo i tracciati del gioco e parliamo di più di un centinaio di sfide, che fondamentalmente ci terranno incollati al gioco. Eventi Globali è la modalità Online di SSX. Come sempre ci troviamo a utilizzare un Online pass provvisto all’interno della confezione (se è un titolo usato dovremo acquistarlo a parte). Non è un reale “multiplayer” ma un mondo EA persistente dove potremo accedere a sfide create dalla stessa casa madre, dove lo scopo sarà effettuare tempi o punteggi migliori in una classifica globale.
Potremo anche noi stessi creare degli eventi privati o pubblici dove altri giocatori da tutto il mondo potranno accedervi e sfidare i nostri tempi. Non vi è mai la possibilità di una sfida contemporanea di due giocatori. RiderNet è il nostro profilo giocatore. Se connessi online ci fornirà una panoramica globale delle nostre passate vicissitudini sulle piste e dei nostri record. Ma è anche l’elenco delle nostre personalizzazioni, ad esempio potremo scegliere la musica che ci accompagna durante il gioco e customizzarla con i nostri album e condividerla con amici creando una nostra radio o ascoltare la musica degli amici ! Una gran bella cosa.
Per dita veloci
Fermo restando che SSX è un gioco moooolto veloce, non adatto a quelli con una coordinazione occhio-pad risalente all’età in cui per gioco veloce si intendeva Space Invaders, rimane un gioco dalla semplicità e dall’approccio utente superbo. Con la leva sinistra del pad ci muoviamo, con la destra e con i pulsanti sul pad (i 4 principali e i grilletti) effettuiamo i trick. Le combinazioni di trick che possiamo fare nelle varie situazioni sono chiaramente innumerevoli e discesa dopo discesa sarà automatico acquisirne la padronanza (che vista dagli occhi di un giocatore esterna sarà riassunta in uno smanettare a caso sul pad). Gli altri bottoni rimasti ci servono per il Turbo, utile nelle gare di velocità, e il Replay, che ci permette di riavvolgere l’azione se ad esempio ci cappottiamo giù da un burrone a 2 secondi dalla fine della gara (ma attenzione il tempo non si ferma).
Se riusciamo continuamente a infilare un trick dietro l’altro potremo riempire completamente la barra Tricky, che ci darà la possibilità di fare numeri ancora più esagerati oltre che ad avere il turbo infinito! La discesa invece è quasi reale, il movimento del personaggio sulla pista, il suo appoggio agli elementi del percorso, ci lascia sempre immersi nella discesa, è come se dopo aver giocato a FIFA si abbia quel bisogno di prendere un pallone e andare subito a giocare a calcio.
Conclusioni
Anche un titolone così però ha i suoi limiti. Nonostante sia stato notevolmente migliorato, EA non ha osato dare quel qualcosa in più in termini di modalità e possibilità di gioco che una casa come questa poteva dare. Ok che fondamentalmente un gioco così si basa sulle discese ma perché non creare modalità ad hoc già da menu principale per attività di tipo diverso? Perché non creare un multiplayer online competitivo? Perché non dare la possibilità a due giocatori seduti sullo stesso divano di sfidarsi contemporaneamente? Una bella modalità Skate park dal menu principale era chiedere troppo? Detto questo SSX è il gioco di Snowboard che ogni appassionato del genere dovrebbe avere. Il senso di libertà, movimento e coinvolgimento nelle discese è totale. Non adatto a chi non è abituato a giochi veramente veloci o che semplicemente non ritiene un titolo arcade e non simulativo sullo snowboard una questione seria.
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